Cambiano le soglie per accedere alle agevolazioni per le aziende con forte consumo di energia elettrica.

Dal 1° gennaio 2018, il nuovo decreto “ENERGIVORI” consentirà di ridurre il costo dell’elettricità per le imprese manifatturiere direttamente in bolletta.

Per le aziende che rientrano nel meccanismo la nuova normativa prevede uno sconto minimo di circa il 45% sugli oneri AUC addebitati a clienti non energivori.

La classificazione prevede 7 diverse classi di energivori (VAL1-2-3-4 e FAT1-2-3), ognuna con un diverso livello di incentivazione, da un minimo del 45% ad un massimo di quasi il 100% sul valore della componente A3 ( 53 €/MWh ).

ESEMPIO: Un'azienda con una spesa annua pari a 200.000€ (corrispondente ad un consumo consumo annuo di 1.300.000 kWh) potrebbe ottenere un beneficio minimo di 32.000€.

I benefici saranno direttamente scontati a decorrere dalle bollette di luglio 2018 (salvo eventuali ritardi).

Requisiti per l'accesso all'incentivazione:

  1. Soglia minima 1.000.000 KWh/anno, ottenuto sommando i consumi di tutte le fornitura intestate alla stessa partita IVA;

  2. Attività prevalentemente manifatturiera, ovvero ricomprese negli Allegato 3 e 5 delle Linee Guida della Comunità Europea;

  3. Il rapporto tra costo energia e VAL (Valore Aggiunto) deve essere superiore o uguale al 20%;

  4. Oppure, in alternativa, il rapporto tra costo energia e volume d’affari ai fini IVA deve essere almeno pari al 2%;

Entro il 15 maggio 2018 la CSEA aprirà il portale per l’integrazione delle dichiarazioni per l’anno 2018, sia per le imprese che già risultano energivore sia per le nuove imprese che non risultano iscritte negli elenchi energivori 2014, 2015 o 2016 ma che hanno le caratteristiche per rientrarvi.

La finestra è molto corta e, salvo proroghe durerà 30 giorni. Vi invitiamo pertanto fin d'ora a contattarci per una valutazione preliminare.

Il Decreto Legislativo 102 del 4 luglio 2014, in attuazione della Direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica, ha introdotto l'obbligo per le grandi imprese e per le aziende energivore di effettuare un AUDIT ENERGETICO entro il 5 dicembre 2015.

Soggetti obbligati

Grandi imprese e Imprese energivore hanno l’obbligo di eseguire entro il 5 dicembre 2015 un audit energetico nei siti produttivi localizzati sul territorio nazionale e successivamente ogni 4 anni, secondo i requisiti stabiliti dall’allegato 2 del decreto.

Esenzioni

Tale obbligo non si applica alle imprese che adottano sistemi di gestione conformi alle norme ISO 50001 o EN ISO 14001, purchè il sistema di gestione includa un audit energetico.

Sanzioni

I soggetti obbligati che non effettueranno l’audit entro la data prevista dal Decreto saranno soggetti ad una sanzione amministrativa fino a 40.000€.

Come adempiere all'obbligo

2S ICT & ENERGY CONSULTING offre un servizio con standard elevati di qualità e professionalità e dispone della consulenza di Esperti di Gestione dell'Energia certificati UNI CEI 11339 in grado di elaborare rapporti di audit energetici conformi ai requisiti di legge.

Inoltre 2S ICT & ENERGY CONSULTING può assistere l'azienda nell'implementazione di un efficace Sistema di Gestione dell'Energia ed accompagnare l'organizzazione all’ottenimento della certificazione ISO 50001.

 

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Aggiornamento delle componenti tariffarie per gli oneri di sistema valide dal 01 ottobre 2014.

L' AEEGSI ha nuovamente aumentato la componente A2 (costi smantellamento centrali nucleari) del 68% rispetto al trimestre precedente. Complessivamente, rispetto a inizio anno, la componente A2 è stata quasi triplicata (+280%).

Aumenta anche la componente la  componente A3 (incentivi alle fonti rinnovabili) di un 2% rispetto al trimestre precedente, portando l'onere per il sostegno alle fonti rinnovabili ad un valore di 60,00 €/MWh per le basse tensioni e 50,00 €/MWh per le medie tensioni.

In conseguenza di questi aumenti, un cliente in MT con un consumo annuo di 1.000.000 kWh avrà un aumento della bolletta elettrica di circa 1.700 €.

Aggiornamento delle componenti tariffarie per gli oneri di sistema valide dal 01 luglio 2014.

L' AEEGSI (Autorità per l'Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico) ha ulteriormente alzato la componente A3 (incentivi alle fonti rinnovabili e assimilate).

Complessivamente si registra un aumento (pari a circa 1% ) di 0,57 €/MWh per gli utenti in BT e di 0,47 €/MWh per gli utenti in MT.

In conseguenza a questi aumenti, un cliente in MT con un consumo annuo di 1.000.000 kWh avrà un aumento ella bolletta elettrica di circa 500€.

D.M. 28 SETTEMBRE 2024, art. 3 per Riforma del regime di agevolazioni a favore delle imprese a forte consumo di energia elettrica.
D.M. 28 SETTEMBRE 2024, art. 3 per Riforma del regime di agevolazioni a favore delle imprese a forte consumo di energia elettrica.

PRIMA SINTESI AGEVOLAZIONI “ELETTRIVORI” PER IL 2024La presente miniguida riporta una breve sintesi delle disposizioni del D.M. 28...

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credito d'imposta su energia e gas per il 2 trimestre 2023
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Pubblicato in gazzetta ufficiale il DECRETO-LEGGE 30 marzo 2023, n. 34, "decreto Bollette" che, all'articolo 4 conferma per il...

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PREZZO UNICO NAZIONALE (PUN)

 

FASCIA PREZZO  (€/MWh)
Media mese 86,80
Media picco 86,95
Media fuori picco 86,72
Media F1 85,57
Media F2 101,29
Media F3 80,54
FASCIA PREZZO  (€/MWh)
Media mese 88,86
Media picco 97,25
Media fuori picco 84,56
Media F1 94,93
Media F2 94,62
Media F3 81,32

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